Italia-Azerbaigian 3-1, decisiva la Piccinini
Vittoria cruciale nella prima partita della seconda fase. Bonitta cambia ancora formazione, la sesta in sei gare, ma alla fine ha ragione lui. Decisivo l'ingresso della Piccinini nel finaleItalia-Azerbaigian (25-19, 25-21, 21-25, 25-23)
L'Italia batte l'Azerbaigian nella prima gara della seconda fase e fa un altro passo verso Milano, verso quelle finali che questa Nazionale vuole con tutte le sue forze. Rispetto alla sconfitta con la Repubblica Dominicana l'Italia cambia passo e infila la quinta vittoria su 6 gare giocate. Con una prova autoritaria prima e poi di cuore.
Sei formazioni diverse — L’Italia soffre, cade si rialza ma c’è Bonitta comincia con un'altra squadra ancora, la sesta su 6 incontri: e in un colpo recupera le due infortunate Antonella Del Core e Carolina Costagrande (fuori con la Dominicana a Roma per problemi alle caviglie) e mette subito sotto le azere grazie a un servizio che fa male. La Chirichella è molto ispirata a muro (è la migliore delle azzurre in questo fondamentale) e tocca tante palle sotto rete. Polina Rahimova sorregge la squadra da sola (o quasi), ma nonostante i suoi 9 punti l'Italia controlla bene la frazione.
Ansia azzurra — Secondo set quasi in fotocopia con l'Italia che si smarca dal muro azero e con una buona distrubuzione degli attacchi non rischia quasi nulla nel punteggio, sempre in controllo della frazione. Più combattuto il terzo set: con l'Azerbaigian che aggrappato alle botte di Rahimova e della nuova entrata Matiasovska-Aghayeva mette in ansia l'Italia: Bonitta cambia subito. Fa entrare Centoni, Signorile e Caterina Bosetti, l'Italia rimonta, ma non basta. Le azere adesso sono nel match: Bosetti parte al posto di Costagrande nel quarto set. Dopo due set è tutto facile o quasi poi entra l'angoscia: lo spettro del tiebreak aleggia pesantemente in campo. Bonitta continua a cambiare per cercare di fermare l'emorraggia di punti.
Jolly Piccinini — Ci sono sussulti, entra anche Piccinini, che sarà decisiva. Ma l'Azerbaigian è sempre davanti di 2-3 lunghezze, le italiane non mollano, stanno attaccate alla partita con i denti. L'Italia arriva davanti in vicinanza del traguardo. E un attacco di Arrighetti consegna i tre punti all'Italia. Domani sera ancora a Bari c'è Italia-Belgio, un anno fa all'Europeo una sconfitta con le Tigri Gialle (come sono soprannominate dai loro tifosi) costò molto cara alle azzurre che finirono lontano dalle medaglie.
SECONDA FASENella seconda fase del Mondiale sono approdate 16 squadre (suddivise in 2 gironi da 8). Si conservano i risultati ottenuti nella prima fase contro le altre qualificate; alla terza fase passeranno poi le prime tre di ogni girone.
Gruppo ER. Dominicana - Belgio 3 - 2
Croazia - Giappone 3 - 2
Italia - Azerbaijan 3 - 1
Germania - Cina 0 - 3
squadra | punti | G | V | P |
Cina | 11 | 4 | 4 | 0 |
Italia | 10 | 4 | 3 | 1 |
R. Domenicana | 8 | 4 | 4 | 0 |
Giappone | 6 | 4 | 1 | 3 |
Croazia | 5 | 4 | 2 | 2 |
Belgio | 4 | 4 | 1 | 3 |
Azerbaigian | 2 | 4 | 1 | 3 |
Germania | 2 | 4 | 0 | 4 |
Gruppo FSerbia- Olanda 3 - 0
Turchia - Stati Uniti 1 - 3
Brasile - Kazakistan 3 - 0
Bulgaria - Russia 1 - 3
squadra | punti | G | V | P |
Stati Uniti | 12 | 4 | 4 | 0 |
Brasile | 11 | 4 | 4 | 0 |
Russia | 9 | 4 | 3 | 1 |
Serbia | 8 | 4 | 3 | 1 |
Bulgaria | 3 | 4 | 1 | 3 |
Olanda | 3 | 4 | 1 | 3 |
Turchia | 2 | 4 | 0 | 4 |
Kazakistan | 0 | 4 | 0 | 4 |